Thursday, July 28, 2005

Sagra and the City

scopro con colpevole ritardo di essermi aime' perso la processione e la sagra di Clarkenwell nell'ex Little Italy di due secoli fa....

[e scopro solo ora anche che la via che faccio ogni mattina per andare a lavoro non e' nota solo per i suoi gioiellieri , per il commercio di diamanti, e per i negozi kosher che servono la comunita' ebraica della zona - in uno dei quali lavora un ragazzotto in kippah che qui non e' passato affatto inosservato - ma anche perche' pare che Mazzini ci avesse aperto una scuola di italiano nel 1841.....]

Tuesday, July 19, 2005

la frase della settimana/2

'I cannot believe this. Jude Law is snogging me'

(Daisy Wright, nanny)

Monday, July 18, 2005

la frase della settimana

"artichokes are the new asparagus!"

(Hugh Mowat, Marks and Spencer's "Artichoke Specialist")

Saturday, July 16, 2005

le conseguenze dell'amore

uno degli inaspettati effetti di 7/7 e' stato lo sdoganamento tra le fashion twats di Shoreditch di una maglietta che fino a ieri indossavano solo obesi turisti dell' Ohio*.

ieri sera ad Hoxton Square io da solo ne ho contate tre! (and counting....)


* si adetto con tutto il rispetto per l' Ohio e per i turisti obesi. Lo stereotipo e' senz'altro ipocrita , pero' ha anche i suoi perche'....

Friday, July 15, 2005

the spectators

le due play del momento, imperdibili rispettivamente per Islingtonians e Shoreditch twats: Who's the Daddy? al King's Head di Upper Street (appropriatamente nel cuore di Newlabourlandia...) e Shoreditch Madonna al Soho Theatre.....

Wednesday, July 13, 2005

al fresco

a quelli che ci abitano vicino, il nuovo progetto per il recupero della Battersea Power Station non e' piaciuto molto....

nel frattempo quelli della Malacological Society continuano a coltivare la loro passione per i molluschi....

e Don Letts ha scelto Kate Moss per la rubrica di Time Out My favourite Londoner di questa settimana...

(per questo post i ringrazia la temperatura fantastica di stasera e il bar Macondo che ha gentilmente ospitato il sottoscrtto mentre si spulciava TO e Guardian qui sotto casa al fresco circondato da young bright things...)

Tuesday, July 12, 2005

non di solo pane

la Vaticano inc. torna al profitto dopo 4 anni (anche se le spese straordinarie per i funerali di Giovanni Paolo II sono spostate al prossimo esercizio...)

qui Forbes sul surplus vaticano.

qui il sito del Peter's Pence aka l'Obolo di Pietro

qui il CV del Presidente della finanziaria vaticana e un suo intervento del 2001 su 30 Giorni....

"The cardinal said the Vatican makes "ethical investments" and while he (Sebastiani, ndr) didn't elaborate, the Vatican is known to avoid companies that manufacture contraceptives or armaments." (Forbes)

amused

Zoe Williams sul perche' giovedi' sera i pub erano pieni......

Liza Pulman (aka l'autrice delle foto sulla Piccadilly line che hanno fatto il giro del mondo) sul come anche giovedi' mattina alle 9:50 a King's X Robert pensava sempre alle sue mensole della living room...

valori

letto su un muro tornando a casa dall'ufficio:

'because I am worthless!'

Monday, July 11, 2005

business as usual

sono arrivato in questa citta' nel settembre del 2001.
l'ho vissuto l'11 settembre - a pochi giorni dall'arrivo - su un computer all'LSE e sul televisore di un pub dietro Lincoln Inn's Field. da cui mi hanno cacciato perche' non avevo ordinato la consumazione. come quelli accanto a me, che pero' almeno giocavano al videogioco del golf....
le bombe dell'altro giorno le ho vissute su un bus, quelli blu a pallini arancioni gia' citati dal bravo giornalista di G2. e a lavoro, all'insegna del business as usual (non fosse stato per i titoli di rep e del corriere che descrivendo scenari apocalittici gia' alle 10:10 mi hanno costretto alla mobilitazione per avvisar casa). e al pub, perche' come ogni giovedi' anche lo scorso giovedi' tutte le shoreditch twats - e non solo loro - erano all'aperto a bere. come diceva un' amica inglese, la quintessenza della reazione british....
l'unico momento di commozione me l'ha dato Tony alla conferenza stampa delle 12. uno inizia cinico chiedendosi se anche quello e' spin o no. ma poi si vergogna e si commuove pure.
tanti sono i discorsi che si possono fare. ma molti li hanno gia' fatti e meglio di me.
io posso solo aggiungere che nel tornare a casa giovedi sera, pensavo al bel capitolo sulla London crowd del bellissimo libro di Peter Ackroyd su London. nel capitolo Akroyd racconta del resoconto di Engels sulla citta' nell'ottocento che - non so bene perche' - penso calzi ancora bene a questa citta' oggi, in un senso positivo che a Engels allora sfuggiva:

The hundreds of thousands of all classes and ranks crowding past each other, are they not all human beings with the same qualities and powers, and with the same interest in being happy? And have they not, in the end, to seek happiness in the same way, by the same means? And still they crowd by one another as though they had nothing in common, nothing to do with one another, and their only agreement is the tacit one, that each keep to his own side of the pavement, so as not to delay the opposing streams of the crowd, while it occurs to no man to honour another with so much as a glance. The brutal indifference, the unfeeling isolation of each in his private interest becomes the more repellent and offensive, the more these individuals are crowded together, with a limited space. And, however much one may be aware that this isolation of the individual, this narrow self-seeking is the fundamental principle of our society everywhere, it is nowhere so shamelessly barefaced, so self-conscious as just here in the crowding of the great city. The dissolution of mankind into monads, of which each one has a separate principle, the world of atoms, is here carried out to its utmost extreme.
(F. Engels, The condition of the working class in England in 1844)

Friday, July 01, 2005

the fly

lo straordinario mondo dei Facility Manager degli uffici inglesi ha finalmente il suo meritato momento di celebrita'.....